Nero ferreo, duro e
umore crudele impotente
oramai chiudono su di me.
Forse mai nato
eppure la mente gira
e veloce cogli il passato.
Infanzia felice
dove c'era Mamma
e tutti erano me
Il futuro era uno
enorme pallone pulito
che non avrebbe lasciato solo
nessuno
Poi la prima morte
i primi litigi e il masso
che cade nel ventre la parte.
E se Ancona chiuse
Firenze riaprì. Amori,
ridicoli giochi, filosofie...
e tutto buttai: libri sogni
e speranze per un tempo
che doveva essere pesente,
qui ora hunc.
Per anni fu solo agonia
per notti fu solo dolore
e oggi che ci siete voi, e l'umanità
e l'universo, Luca muore.
Luca Montesi
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