sulla donna

da poeta la donna non e' la compagna dell'uomo.la mamma la nonna la bella giovane.e' questo ed altro insieme.e' la figura magica dell'uomo.la sua idea.la sua energ.il timone  .il faro.nel cuore ha il primo posto .come l'anima a Dio. le mani si muovono  per la donna.la mente e' l'origine di una proiezione verso la donna..non c'e' superiorita' ne inferiorita'.c'e' che l' uomo vive e la donna.vita e donna.l'Amore e' nelle sue mani. la vita non e' senza amore

dello spirito e della bellezza

Oggi e' certo per me.il bello non si definisce.ne' si puo' imprigionare
 in forme predefinite.catalogabili.
Il bello si costruisce in eterno divenire.e' forma plasmata dello spirito.
Nell'uomo , nella donna.da una mente.da un cuore che portano il proprio vissuto.memoria.lavorato in se .trasmormato da una volonta' .
E viene ai nostri sensi.che di volta si rivolgono alle emozioni come soggetto da stimolare.
una novita'.qualcosa di irriducibile.se non alla legge universale.crea una perfezione alla nostra percezione facendoci vivere l'eterno.
Eternamente bello.perche' lo spirito non muore.come la materia
. e' una trasformazione.che nasce dallo scontro incontro spirito nell'individuo ed universo preesistente.cambiano in direzione della legge perfetta.che sia forma forza o armonia.

vite parallele

me ne vado per la strada.camminare e' vita.corro con la macchina per andare al lavoro.mi siedo e contemplo la collina.comunque faccia  sono sempre io.ma un io diverso ma sempre lo stesso. le persone.come individui fanno vite diverse.sulla stessa terra e  non sono uguali.si possono raggruppare in insiemi per similitudini..ma vivono

vite diverse ognuno accanto alle altre.attenti agli scontri

destino o desideroio

la vitra a volte sembra che ci assale.non ne siamo piu' padroni.molti lo chiamano destino.una volonta'di potenza che viene dall' esterno.altri pero' sembrano avere la vita in pugno e ci fanno invidia.ma di fatto nessuna delle due condizioni e' quella vera. in entrambi i casiù

abbiamo a che fare col corpo e con lo spirito. una coscienza ed un mondo da vivere.siamo sempre noi a decidere.per cio' che ci si presenta.il nostro destino.chi vogliamo.cosa facciamo.chi diventiamo

l gentes

dormire  su due guanciali
senza perdere di vista
le rose spinose del giardino
un lavoro quotidiano
di correggere e tasformare a se '
il mondo.gli altri gli animali.
non piu' dominio ne' sottomissione
ma placido andare
sulla pagoda di civilta'
finalmente ritrovate

superbo

la mia mente
organizzza e scruta
ma soprattutto
cerca una connessione
tra il mio io e il mondo
che mi si spiana
E creando si esalta
e si compiace.
No! non datemi del superbo
e non parlate di false umilta'
Perche' le mie qualita'
devo riconoscerle
per attuare il mio progetto.
Senza pensare che un giorno
moriro'
e resteranno proprio
quei momenti
in cui io e tu
ci elevavamo insieme
abbracciandoci

solo dentro

Solo,
starsene da soli
mentre vedi gente
attorno a Te.
Gente che cerchi,
e che vorresti capire
Soprattutto sentire.
E poi mi viene in mente
la mia illusione
e cioè che siamo tutti soli.
Da quando nasciamo
a quando moriamo
Allora chiede l'anima mia
perchè tanta durezza di cuore,
perchè insistere a dire sempre più :Io
Forse il necessario è proprio il contrario
sporcarsi le mani del cuore,
e allora abbraccio la donna che amo
il mio amico, quell'uomo triste che ho incontrato per la strada.