giovedì 14 aprile 2011

i fastidi della vita

Già da quando mi sveglio è un camminare sulle uova, che è come saper dove mettere i piedi per non sentire i dolori dello spirito. Vorresti che il mondo ti mandasse i segni che ti servono per il tuo stato di sveglia e di raccolta delle forse, e di ricordo del giorno passato , che dà un senso di continuità al nuovo e a tutta la vita. Ma le voci già mi torturano, sentire gente, capace anche di darti degli ordini, mi porta a scappare verso il caffè. Oramai è la prassi. Col caffè avvio lo spirito che è in me e accendo l'anima.IL fastidio più grosso oggi è non riuscire a portare avanti i programmi, non poter decidere. per una stanchezza non calcolata, del resto non conosco i miei, limiti. Luca Montesi