martedì 30 marzo 2010

Un po' d'abbattimento

Non c'è
E' più di un mese che non scrivo, quasi che questo modo di esprimermi non mi appartiene più. Ma non è vero! Di poesie ne ho scritte ancora, è cambiato il modo di vedere il mondo. Purtroppo dopo più di un anno di sofferenza mio padre se ne andato. Ciò è significato la fine di sofferenze, (è successo il 22 febbraio ore 4,45).
Ma col passare del tempo la coscienza abbassa le difese, e riemerge la realtà. Una realtà del niente e del tutto. Infinite sono le voglie, i desideri che calciano dentro il mio ventre. Zero è la verità di ogni cosa, come se tutto ciò che mi circonda ritrovi la sua essenza di esistere e cioè immagine, i fiori, i volti delle persone, tutto ciò che appare ai sensi non si distingue in essenza dalle immagini di una mente provata e forse esaurita del tutto. Allora dopo due settimane di prove dure la mente provata non crede più e spera però in un rinnovamento. Nuove persone, nuove attività, col pessimismo a livello cosciente che l'unica verità è il tempo che passa(inesorabile). Oggi, cioè stamane presto, dopo un bel riposo sono pronto a ripartire, ma sempre con la voglia di cambiare. Per fare ciò era ed è importante fermarsi perchè dentro di me non trovo stimoli spontanei che indirizzino la mia via. Luca

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