venerdì 30 luglio 2010

la realtà è dura se ce la facciamo noi

Ho teso una mano, perchè ho visto un capriolo annaspare con grande tenacia sul filo dell'acqua. Siamo diventati amici e ci scmbiavamo nocciole, e more lamponi e funghi. E la sera ce ne stavamo sdraiati al tramonto a ricordare le capriole e le corse al vento fatte durante il giorno. Così passavano giorni felici. Poi una notte mi svegliai, ero come impaurito, mi ritrovai solo. Tutto tremante mi guardai intorno, il capriolo non c'era più. Passa un giorno, due , una settimana, non lo vidi ancora. Chissà dove sarà scappato, quale sentiero hai preso? Non mi resta che abbandonarmi anch'io al vento, e qualcuno viene ora a tendere a me la sua mano.
Luca Montesi 31-7-2010

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