sabato 30 gennaio 2010

E' calo' la notte

Nero ferreo, duro e
umore crudele impotente
oramai chiudono su di me.

Forse mai nato
eppure la mente gira
e veloce cogli il passato.

Infanzia felice
dove c'era Mamma
e tutti erano me

Il futuro era uno
enorme pallone pulito
che non avrebbe lasciato solo
nessuno

Poi la prima morte
i primi litigi e il masso
che cade nel ventre la parte.

E se Ancona chiuse
Firenze riaprì. Amori,
ridicoli giochi, filosofie...
e tutto buttai: libri sogni
e speranze per un tempo
che doveva essere pesente,
qui ora hunc.

Per anni fu solo agonia
per notti fu solo dolore
e oggi che ci siete voi, e l'umanità
e l'universo, Luca muore.
Luca Montesi

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