venerdì 1 gennaio 2010

ieri, 31-12.1009

Ho camminato per la città
nonostante la data invernale, l'aria era tiepida.
Ho chiamato Antonella, sono entrato nella sua stanza.
Era distesa,rilassata, presa da un gioco elettronico.
Così ho potuto donargli un pensierino comprato al mercato.
E poi via, per ritornare al centro, e qundo alzo la testa
vedo una fetta arcuata, luminosa, bianca, era la luna.
Stava sorgendo da dietro le case basse della zona decentrata di Ancona.
E mentre aspettavo l'autobus, la vidi salire e imporsi nel cielo.
Questo sentimento di distensione dell'anima, di sentire quakcosa di grande, in cui siamo immersi, mi accompgnerà per tutta la serata, fino all'una di notte, quando un nuovo anno a avuto inizio.

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