mercoledì 30 dicembre 2009

fine 2009, sta già passando un decennio

Un anno di vita, di dolore, di sirprese.
Quando all'inizio, gennaio, arriva la nptizia che babbo è gravemente malato. E non è lasolita caduta data dall'alcool o da una caduta psicofisica, che lo accascerà a terra. Ma un male che annienta, che ho già conosciuto con nonno Umberto, zio e zie, e Mamma. Un male che nominarlo è già dire morte . Il cancro chesventolone, la mia corsa fatta per riempire i giorni di attività, piaceri, è di colpo interrotta, e mostrata in tutta la sua ridicolaggine. E' sempre così, tutto quello che faccio, rivosto a ritroso diventa uno spettacolo da circo. Alzo tanta polvere, come un personaggio dal crvello annacquato, pupazzo per far ridere le genti.

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