martedì 29 dicembre 2009

Sara

Che distrazione e che impegno
che non mi serve neanche guardarvi
e forse capisco che guardate me.
Ma è la vita che ride
fresca e fragrante, illuminata da
un sole eterno.
Mi lascio bagnare dalla pioggia
che scende fresca e rinfrescante,rigenerante.
Niente nubi oscure e basse.
Ma raggi di luce che fanno brillare l'acqua
che ravviva e la mia pelle giovane.
Ma ora sono io a chiederti
se riesci a vederti mentre ridi
senza lasciare il laccio che ti lega a noi.
Ti ho scoperta al di là del vetro, nitido,
mentre pudica ma senza vergogna
ti immergi nell'acqua che ti lasci cadee addosso
che lava e scivola via.
Sgomenta continui a ridere dei zizzoni che ti ronzano attorno,
ma senza paura danzi con piccoli passi e movimenti delle anche.
.
E non spegni la risata che non conosce malizia,
ma che non è propriamente gioia,
ma felicità.
Perchè sai che la vita è bella e nessuno te la può rendere tale,
ma da te la crei,
come luci di stelle, in un cielo ancora buio.

1 commento:

  1. Queste parole, sul finale... "la vita è bella e nessuno te la può rendere tale, ma da te la crei" ...così vere; nessuno se non noi stessi fa la nostra felicità o infelicità.
    Bella.

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